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Istituto Comprensivo Porcari

Interpelli

Gli interpelli scolastici sono avvisi pubblici pubblicati dalle scuole per assegnare incarichi di supplenza a personale docente e ATA,

Cos'è

Gli interpelli scolastici sono avvisi pubblici pubblicati dalle scuole per assegnare incarichi di supplenza a personale docente e ATA, quando le graduatorie ordinarie (GPS e di istituto) sono esaurite. A differenza della messa a disposizione (MAD) spontanea, è una procedura attiva della scuola che contatta direttamente i candidati, offrendo maggiore trasparenza e rapidità nel trovare personale per garantire la continuità didattica.
Come funzionano
Pubblicazione: Le scuole pubblicano l’interpello sul proprio sito web e lo trasmettono anche all’Ufficio Scolastico Territoriale.
Destinatari: Si rivolgono principalmente a docenti abilitati o specializzati, docenti inseriti nelle GPS o in altre graduatorie (anche fuori provincia, se non già in servizio) e, in casi specifici, personale ATA.
Requisiti: Possono candidarsi i docenti che non hanno già ricevuto un incarico per l’anno scolastico in corso.
Tempistiche: I termini per rispondere sono solitamente molto brevi, da poche ore a pochi giorni.
Obiettivo: L’obiettivo è coprire posti vacanti rapidamente, soprattutto per supplenze brevi, ma anche per quelle lunghe, quando non ci sono più candidati disponibili tramite le graduatorie ordinarie.
Differenze con la MAD
Iniziativa: L’interpello è un’iniziativa della scuola (procedura attiva), mentre la MAD è una candidatura spontanea del docente (procedura passiva).
Trasparenza: L’interpello è più trasparente e strutturato, poiché è la scuola a definire chiaramente le proprie necessità attraverso un bando pubblico.
Ruolo: Con l’introduzione degli interpelli (a partire dal 2024/2025), la MAD ha perso il suo ruolo prioritario, rimanendo uno strumento residuale per le scuole, da utilizzare solo quando non ci sono più candidati disponibili né tramite graduatorie né tramite interpelli.

A cosa serve

Gli interpelli scolastici sono avvisi pubblici pubblicati dalle scuole per assegnare incarichi di supplenza a personale docente e ATA, quando le graduatorie ordinarie (GPS e di istituto) sono esaurite. A differenza della messa a disposizione (MAD) spontanea, è una procedura attiva della scuola che contatta direttamente i candidati, offrendo maggiore trasparenza e rapidità nel trovare personale per garantire la continuità didattica.

Come si accede al servizio

Compilando un form online a seconda della tipologia

Luoghi in cui viene erogato il servizio

Cosa serve

Candidatura: Per partecipare, è necessario inviare la propria candidatura seguendo le modalità indicate dall’avviso.
Documenti richiesti: Di norma, occorrono un CV aggiornato, un documento d’identità e una dichiarazione dei titoli di studio e di accesso.
Obbligo di accettazione: Rispondere a un interpello implica l’obbligo di accettare l’eventuale incarico, pena sanzioni.

Tempi e scadenze

Le fasi degli interpelli nella scuola includono la pubblicazione dell’avviso da parte dell’istituto (solitamente dopo l’esaurimento delle graduatorie), la presentazione della candidatura da parte del docente entro la scadenza indicata e l’esame delle candidature da parte della segreteria. Le scadenze sono stabilite individualmente da ciascun istituto, con l’invio della domanda entro i termini previsti, spesso tramite moduli online o email. È fondamentale rispettare le scadenze per evitare l’esclusione automatica

Pubblicazione dell'avviso:

L'interpello viene pubblicato dalle scuole, che possono farlo in diversi periodi dell'anno scolastico: inizio/fine estate per le supplenze annuali, dopo le vacanze natalizie, o durante l'anno per sostituzioni urgenti. La pubblicazione avviene dopo l'esaurimento delle graduatorie interne e delle GPS.

Dic

Presentazione della candidatura

I docenti interessati devono inviare la propria candidatura rispettando i requisiti e le modalità indicate nell'avviso. Questo può avvenire tramite moduli online sul sito della scuola o via email.

Dic

Esame delle candidature

La segreteria scolastica valuta le candidature ricevute. Le selezioni possono avvenire in base all'ordine di arrivo.

Dic

Pubblicazione degli esiti

Verranno comunicati i risultati e l'eventuale assegnazione dell'incarico.

Dic

Contatti

Struttura responsabile del servizio

Ulteriori informazioni

La normativa di riferimento per gli interpelli scolastici è l'Ordinanza Ministeriale n. 88 del 2024, che disciplina la procedura di reclutamento dei docenti per la copertura delle cattedre vacanti dopo l'esaurimento delle graduatorie d'istituto e delle GPS. Gli interpelli sono avvisi pubblici che le scuole pubblicano sul proprio sito e su quello dell'Ufficio Scolastico Provinciale (USP) per cercare candidati, specificando durata, sede e requisiti. I docenti interessati devono candidarsi entro termini brevi e, in caso di accettazione, hanno l'obbligo di prendere servizio, pena sanzioni per rinuncia.